Dopo una lunga riflessione ho deciso di dedicare questo post ad una persona che non mi ha mai capito in passato e penso non lo farà mai nemmeno in futuro. Voglio poter finalmente esporre il mio personale punto di vista sulla faccenda. Ognuno è libero di pensarla diversamente. Inizio questo post con la parola che ogni tot di mesi mi viene riproposta "Cambiare", secondo voi che cos'è il cambiare? Una cosa positiva o una cosa negativa? A mio avviso può essere entrambe le cose.Purtroppo nella mia vita ho notato tanti, troppi, cambiamenti negativi. Cambiamenti negativi..anche questo può essere soggettivo. Ho una mia personale visione della vita e delle cose e devo dire di essere abbastanza orgogliosa e felice del mio modo di pensare. Come direbbe qualcuno di mia conoscenza "ho una versione antica della vita, ormai datata". Ma la mia risposta è sempre una: Chi ci vieta di pensare diversamente dalle altre persone? La società vorrebbe uniformarci la nostra anima no. La nostra anima, la nostra mente è unica. Siamo esseri umani infondo cerchiamo di evolverci verso un modo di pensare costruttivo e non distruttivo. Ho perso il filo del discorso.
Il cambiamento è necessario? Come si fa a stabilire quanto è giusto? Il cambiamento non si può quantificare. Il cambiamento fisico è inevitabile ma anche quello caratteriale è inevitabile. Il cambiamento fisico semplicemente ci viene imposto dalla natura, non possiamo cambiare quelli che siamo. Io penso sia così anche per il carattere. Noi tutti abbiamo un determinato carattere, diverso dagli altri..il problema è quando vogliamo diventare come tutti. La diversità crea sofferenza, è molto più facile diventare quelli che non siamo. Ci sforziamo talmente tanto per essere quelli che noi vorremmo ma che non siamo..che alla fine diventiamo quel pensiero, quell'idea. Ma non siamo realmente noi stessi. E' una mera illusione. Succede a volte anche che ci sono persone che sono una bella illusione e la vera persona che sono..è pessima. Ma non si può fare niente in quel caso, se non fingere tutta la vita. La cosa tremenda è quando la nostra vera anima è buona, interessante..e la roviniamo fingendo di essere qualcun'altro. Le persone dovrebbe riuscire ad accettare se stesse semplicemente e accettare gli altri semplicemente. Questa mode, questa frenesia, queste continue assurde gare per ogni cosa, questo odio..non portano a nulla, non creano nulla. Nel mio piccolo ho cercato più volte di spiegare queste verità..ma la gente non ascolta quello che è sconveniente per loro. Questa è una strada in salita, lo so..è sempre stato così e sempre lo sarà. Non si può cambiare il mondo con la sola rettitudine. In questi giorni ho visto delle verità e ho scoperto una mia possibile strada, non so dove mi condurrà ma se è quello che penso mi condurrà verso la luce della speranza. E' inutile che tentiate di condurmi al male, io non cambierò per voi. Se non riuscite a capirmi, se non riuscite ad accettarmi..mi dispiace ma non è un mio problema. Non cercate di farmi diventare quella che non sono perchè non ci riuscirete. Se volete quella illusione andate da qualcun'altro. Il cambiamento naturale avviene in modo semplice e noi non ci accorgiamo di nulla. Solo quando facciamo un serio bilancio degli anni ci accorgiamo di quanto siamo diversi. Il cambiamento non avviene imponendo qualcosa a qualcuno. Ognuno è differente e vive secondi ritmi differenti. Ognuno ha la sua particolare "specialità". Se una persona vuole bene ad un'altra persona in maniera sincera e onesta..questo discorso suonerà sicuramente banale e scontato. Chi non vuole bene davvero a qualcuno..questo discorso suonerà strano ed incomprensibile. Vorrei tanto che le persone capissero la differenza..ma ahimè è un'utopia. Non mi importa più tanto essere capita..voglio solo trovare le mie risposte. Quindi tutti sono benvenuti nessuno è indispensabile. Con questo concludo il mio lungo post. Chi capirà bene..gli altri..pazienza.