venerdì 26 marzo 2021

Instabilità

Foto by Diana

 E' passato un anno. Un anno veramente lungo e difficile che purtroppo non accenna a concludersi. Siamo nel 2021 eppure mi sembra ancora una "coda" del 2020. Ma siamo ancora vivi. Adesso a differenza dell'anno passato sono nella mia bella casa al mare, ogni giorno posso uscire sul terrazzo e inebriarmi dell'aria salmastra che sembra possa farmi rinascere e sovrasta ogni mio brutto pensiero. Sto facendo tanti corsi online, per tenermi impegnata, non che si possa fare molto altro. Non credo che la cosa finirà presto e quindi mi sembra tutto molto precario. Ogni giorno però sento dentro di me un'instabilità. Forse di emozioni, di pensieri che dovrebbero essere già alle mia spalle eppure ogni tot spuntano fuori, non so perchè i pensieri del passato continuano a tormentarmi invece di sparire. Adesso in questo periodo lento e strano sembra che abbiano preso di nuovo terreno nella mia mente. Mi sento stanca anche se non sto facendo molto. 
Ho trovato una lumachina (Lumy) e lei mi sta tenendo compagnia. Nuvole nere avvolgono la mia mente che è nuovamente troppo ingarbugliata, come se qualcuno avesse mosso qualcosa che non andava smosso. Credo che tutta questa situazione faccia male alle persone più sensibili e instabili e le renda ancora più instabili. La scrittura mi serve per buttare fuori tutte le mie emozioni, che sono in circolo e che in un certo senso continuano a tormentarmi. Sono qui ma non sono qui, chissà dove sono. Era da tanto che volevo scrivere ma non riuscivo mai a decidermi, ormai sono anni che non so perchè ma mi riesce difficile scrivere. Un tempo era così automatico, scrivevo poemi con poche difficoltà adesso la mia mente è lenta e pigra. Faccio cose che non so dove mi porteranno in questa struggente instabilità che è tutto. L'unica cosa certa è la bellezza imperturbabile del mare, eterno ed infinito. Lo guardo e mi sembra tutto possibile. Spero non perda mai il suo potere di tenermi ancorata a qualcosa. 

domenica 8 marzo 2020

Isolamento

In Italia la situazione sta diventando ogni giorno più difficile a causa del coronavirus. Prima era un pensiero lontano come se non potesse toccare anche a noi qui e invece questa epidemia si sta avvicinando ogni giorno di più, mi sento braccata. Ormai da quasi una settimana sto a casa, è meglio più sicuro più responsabile. Ma nello stesso tempo proprio adesso che il mio sogno di sempre si è avverato proprio adesso che finalmente avevo la mia casa al mare, bellissima e lucente che mi aspetta davanti al mare infinito, non posso viverla. Ogni giorno la sogno ogni giorno spero di poterla rivedere presto. Mi manca. E' tutta la vita che l'aspettavo che la sognavo e non vedevo l'ora di poterla avere e adesso che è diventata realtà, la realtà mi tiene lontana da lei. Ma non si può rischiare, bisogna stare attenti. Quindi sto a casa e aspetto tempi migliori. Spero. Spero che presto tutto questo finirà che la vita potrà ricominciare, ma ho paura, molta paura per me e per gli altri. Ogni colpo di tosse mi sembra l'inizio della fine. Vorrei non avere certi pensieri invalidanti e pessimisti eppure ogni giorno, specialmente sentendo certe news al telegiornale, questi pensieri diventano opprimenti, ossessivi. Cerco di tenermi impegnata anche scrivendo come sto facendo adesso perchè non si può fare altro per non pensare o almeno per me è molto difficile. Ho bisogno di uno sfogo e la scrittura mi permette di sfogarmi. Quando tutto questo passerà? Me lo chiedo ogni giorno e i giorni infatti mi sembrano eterni. Ogni tanto penso che è un bene che mia nonna non deve passare tutto questo, le sarebbe venuto un infarto per l'ansia. Mia nonna mi manca molto ogni giorno ma spero con tutto il mio cuore che sia serena in un posto migliore e che abbia rivisto mio nonno e mia zia. Cerco di farmi forza pensando alla mia casa al mare, al mare, al mio ragazzo che non posso vedere, cerco di andare spesso sul balcone a prendere un pò di sole caldo e respirare almeno un pò d'aria fresca. Ho paura per mia mamma, lei non è più giovane e questo virus è sempre più forte e contagioso. Bisogna stringere i denti e "sopportare l'insopportabile" come disse l'imperatore Hirohito alla fine della seconda guerra mondiale. Ecco penso spesso a questa frase, come un mantra, e stranamente mi da forza. Arriveranno sicuramente tempi migliori perchè non può finire tutto qui, non adesso, non ancora.

venerdì 18 agosto 2017

My sea

Sono appena tornata dalle mie lunghe vacanze al mare. Non vedevo l'ora di andarci e non avevo nessuna voglia di tornare a casa ora. Come ogni anno il mare non può mancare nella mia vacanza. E' una cosa fondamentale per me e per la mia anima. Mi siedo sugli scogli e ascolto il mare..mi parla e ogni mio stress, pensiero negativo si calma..come una voce amica che parla solo a me. Mi siedo e resto lì ferma immobile per ore non facendo nulla, osservo il mare e basta. Nessuna fretta nessuna persona. Preferisco infatti andarci da sola per poter assaporare il silenzio del mare e rigenerarmi.
Il mare riesce a guardarmi dentro e ogni cosa diventa facile e possibile. Ma ora purtroppo sono tornata in questa polverosa città dove la mia allergia diventa perenne e i miei problemi di pelle tornano a farsi sentire. Ogni volta è difficile abbandonare il mare e spero di poterci tornare in fretta per fuggire per non sentire. Mi chiedo perchè il mare mi attrae così tanto..

domenica 12 marzo 2017

What we lost

E' iniziato un nuovo anno e questo post non poteva che intitolarsi "quello che abbiamo perso" oppure ancora meglio forse sarebbe stato "chi abbiamo perso"..ma volevo che il titolo fosse più generico possibile perchè alla fine non ho perso solo persone, ho perso anche sentimenti, ho perso una parte di me. E' la vita e non si torna indietro. Tutti noi abbiamo fatto delle scelte, giuste o sbagliate che siano ma abbiamo fatto una scelta. Tra il 2016/2017 ho perso altre innumerevoli persone..persone che non pensavo avrei mai perso. Persone che hanno fatto una scelta e una persona purtroppo che non ha potuto fare una scelta. Il mio migliore amico Mario mi ha lasciato a luglio, è andato forse in un mondo migliore, nel mondo che sperava (essendo molto religioso) esistesse al di là delle nuvole. Non avrei mai pensato di perderlo, non almeno così presto. Ogni giorno sento forte la sua mancanza e quando era in vita invece lo trascuravo sempre per inseguire cose futili. Me ne rammarico molto. Non posso tornare indietro. Giusto questa notte ho potuto sognarlo, una chiamata telefonica così breve eppure ho potuto sentire la sua voce. Chissà dov'è ora..vorrei solo che fosse finalmente felice.
Le altre persone invece hanno fatto una scelta. Dolorosa e crudele dal mio punto di vista ma non posso farci niente. Le persone sanno essere spietate e insensibili, è una verità universale. Dal canto mio so di essermi comportata nella maniera migliore, non senza sbagli ovviamente, ma ho cercato laddove ho sbagliato di porvi rimedio ma si sa alla gente non importa...cioè importerebbe se tutto questo portasse un beneficio a loro ma così...no reason. Ho perso persone che contavano molto per me. Specialmente una. Loro erano una sorta di mia speranza, un cambiamento in positivo che mi auguravo per il 2016. Purtroppo mi sono sbagliata. Come canta la canzone di Avril Lavigne "so much for my happy ending" ho sempre cercato di mettere toppe dove era possibile farlo, ho sempre cercato di salvare e aiutare tutti anche a mio discapito..sapete cosa? Non serve. E' inutile. Tutti ti passano sopra senza troppi complimenti, Una piccola parentesi:
"You've got your dumb friends
I know what they say
They tell you I'm difficult
But so are they
But they don't know me
Do they even know you?"

Scusate ma era doveroso scriverlo, chi sa capirà benissimo. Dal canto mio dopo aver perso così tanta gente ho ritrovato delle persone del passato. Specialmente lui. Mi sostiene e mi supporta e non mi fa sentire sola. Il mio Mr. x. e poi per fortuna delle nuove persone. Non sono sola. Devo solo alimentare forte questa speranza e andare avanti con forza e coraggio...a volte è veramente molto difficile ma devo provarci e riprovarci. Anche per rispetto di tutte quelle care persone della mia vita che non ci sono più. Cosa ho perso e cosa ho trovato...se solo le persone non fossero così volubili..mah..non riuscirò mai abbastanza a comprendere.


giovedì 7 gennaio 2016

Reborn

Il 2015 è stato un anno strano, un anno di inizi e un anno di fini. All'inizio dell'anno mi sentivo distrutta, piena di ansia, piena di angoscia e non sapevo che fare della mia vita, delle mie decisioni. Nella mia mente c'era un grande caos. Poi pian piano la matassa ha incominciato a disfarsi, non so nemmeno io come ha fatto. E' stato tutto molto graduale non senza sofferenza eh. Ho deciso di voltare pagina in tante cose ma più di tutto volevo sentirmi finalmente libera, di scegliere..anche di sbagliare ma libera. Alla fine del mese di gennaio dopo vari ripensamenti e dubbi, avevo deciso con un amico, di affittare una casa. Una bellissima casa luminosa e piena di spazio che ancora oggi guardo con gioia. Ad un certo punto le cose sono diventate veloci, abbiamo trovato la casa, sistemato i vari problemi con l'agenzia e ogni cosa era andata al suo posto. All'inizio di questa nuova avventura ero molto ansiosa e non sapevo dove mi avrebbe portato. Non sapevo nemmeno se avrei resistito in una casa da sola, senza la presenza costante di mia madre. I primi giorni sono stati un pò duri ma ho tenuto duro e alla fine sono davvero rinata. Mi sentivo libera..anche se l'altro ragazzo della 3 stanza non era per niente simpatico alla fine non era un grande problema. Avevo quella bellissima casa, il mio amico con cui mi divertivo a fare cose buffe e strane, il mio compagno di università e l'università che stranamente andava avanti senza troppi intoppi. L'ansia era diminuita parecchio rispetto all'inizio dell'anno e tanti piccoli problemi dentro di me si erano risolti. Non mi sentivo propriamente felice però sicuramente stavo meglio di prima. Poi come ogni volta nella mia vita le cose hanno iniziato a prendere pieghe sbagliate. Il mio adorato compagnio di università ha lasciato l'università ed è tornato a vivere dall'altro capo del mondo lasciandomi sola, l'università ha ricominciato ad essere dura e tosta, ho conosciuto tante persone sbagliate che credevo amiche ma che in realtà non lo erano affatto, ho sofferto parecchio da metà anno a causa di persone sbagliate ma sono riuscita a superare anche questa crisi. Col nuovo anno accademico le cose sono peggiorate ulteriormente. Alcuni esami universitari sembravano insormontabili e per finire il tradimento del mio amico/coinquilino colui in cui credevo così tanto e che mi aveva dato tanto senza nemmeno saperlo, mi aveva dato la speranza di un cambiamento, di una nuova vita e dal canto mio avevo fatto tutto quello che potevo per lui. Con l'arrivo del autunno e poi dell'inverno ho capito quanto fossi stata cieca e stupida a fidarmi di lui. Nonostante a nessuno dei miei amici piacesse a causa del suo carattere chiuso, io lo avevo preso sotto la mia ala, lo trattavo come un fratellino minore che aveva bisogno di una guida in questa tortuosa Italia. Non era un problema per me, anzi mi faceva piacere, mi faceva sentire utile. Ma ahimè le cose sono andate diversamente con lui. Alla prima occasione di fuggire, lui è fuggito. Mi ha tradito, ha tradito la nostra amicizia, quella casa presa insieme, ha tradito ogni cosa per inseguire una chimera e dei nuovi "falsi" amici. Sono stata rinnegata e nessuno ha capito il dolore che ho provato. Potevo sopportare di essere tradita da una marea di persone, sono abituata, ma non credevo che anche lui mi avrebbe tradito così crudelmente e per di più senza un reale motivo. Non ci pensavo e non volevo crederci..anche se essendo molto intuitiva, avevo intuito la rottura. Purtroppo quando ormai mi accorgo della "frattura" non c'è modo di tornare indietro, posso solo guardare inerme il castello crollare. Perchè purtroppo non si riparano mai le fratture, almeno nel mio caso, nessuno torna indietro, nessuno ci ripensa e queste fratture non si riparano più. Perchè solo a me importa,ma a nessun'altro. Anche in questo caso nonostante le lacrime, mi sono rimessa in piedi. Sono stati giorni duri perchè non capivo e tuttora non capisco perchè..però non posso lasciarmi sconfiggere ne da lui ne da nessun'altro. Alla fine ogni nodo viene al pettine e in un certo senso sono stata fortunata ad accorgemene adesso e non dopo. Mi sono rimessa in piedi da sola. Non voglio lasciare quella casa ma tanto ci ha già pensato qualcun'altro ad andarsene, senza ovviamente una parola, era troppo da coraggiosi affrontare un discorso faccia a faccia..meglio scappare come vigliacchi. Ora sto cercando di capire cosa voglio davvero, se restare lì immersa nei ricordi, se ricominciare da capo in una nuova casa, se ritornare nella mia vecchia casa con mia madre o che altro..Sono molto confusa. Ma credo che in un modo o nell'altro le cose si sistemeranno, o almeno lo spero. Devo solo avere pazienza e fiducia e osservare lo scorrere degli eventi davanti a me a cosa mi porterà. Speranza, spero di non perderti mai. Alla fine non posso far altro che andare avanti con forza e coraggio, non ho scelta..e vedremo che succederà.

sabato 14 febbraio 2015

Bugie

Da quando ho cominciato ad uscire un pò dal mio guscio, dal mio "castello di cristallo" mi accorgo, con rammarico, ogni giorno di più di quante bugie ci siano attorno a noi. Bugie dalla città, bugie dai politici, bugie dalle istituzioni, bugie da semplici persone..e le bugie che più detesto: le bugie dagli amici. Se sono realmente "amici" perchè dicono bugie? Ci sono 2 grosse categorie di bugie: quelle buone e quelle cattive. Quelle buone sono quelle inevitabili, che finiamo per dire per proteggere, per difendere qualcuno che amiamo, sono pur sempre bugie ma con un "buon" fine. Posso comprendere questo tipo di bugie, sono sempre bugie ma a volte non c'è alternativa. Poi ci sono le tremende: quelle cattive. Suona così strano unire le parole "bugie cattive di amici"..eppure ultimamente sono la stragrande maggioranza. Le persone che le dicono, gli amici che le dicono a volte non si accorgono nemmeno che io riesca sempre a svelarle. Purtroppo per me, ho un buon sesto senso (forse fin troppo pessimista a volte) e tutte le volte riesco a districare il loro fiume in piena di menzogne. All'apparenza sono una persona molto ingenua e dolce..e probabilmente questo trae in inganno tutti. Tutti pensano: "Possiamo fare quello che vogliamo con lei, tanto non se ne accorge"..ecco, forse una volta in passato era così, ma poichè lo hanno fatto così tante volte: mi hanno deluso e distrutto così tante volte che ora riesco a vedere chiaramente attraverso le vostre parole, i vostri sguardi, i vostri comportamenti. E' inutile che crediate di avermi in pugno, di potermi cambiare, di potermi manovrare come volete..non ci riuscirete. Ci hanno già provato in tanti ma veramente in tanti e nessuno è mai riuscito nel suo intento. L'apparenza inganna, dovreste saperlo. Io all'inizio vi lascio "giocare", vi lascio condurre il gioco in modo che pensiate che la strada è tutta in discesa e quando mollate la presa il bel gioco finisce. Vi faccio solo credere che sia facile, che io sia facile..ma alla fine non otterrete niente da me..avrete solo perso tempo. Sono inutili le vostre bugie perchè mi accorgo anche di quelle, posso avere dei dubbi iniziali ma alla fine le scoprirò. Perchè semplicemente non riuscite ad essere onesti? Preferisco il maniaco di turno che ammette le sue verità piuttosto che le bugie dalle persone che reputavo amiche. Vi fa così tanto schifo la verità? E' inutile che mi facciate credere che sia la verità, io non ci credo. E' inutile che tentiate di modificare la verità a vostro piacimento..la verità è sempre solo una. Me ne accorgo e non funzionerà. Ecco, questo vuol essere un post di denuncia e di sfogo. Vorrei che fosse un promemoria anche per altri che vogliono fare questo: leggete questo post e vi prego di non farlo perchè non sono stupida. Vi scotterete solo voi. Non voglio ripetermi e non voglio perdere tempo nei vostri giochetti. Ricordate sempre: chi semina vento raccoglie tempesta, non lamentatevi dopo se poi sono io che inizio ad usarvi e vi faccio mangiare la polvere.
Bye-Bye falsi amici.

giovedì 25 dicembre 2014

Buon Natale!

Ciao a tutti! Non aggiornavo questo blog ormai da 1 anno e che giorno migliore per scrivere se non Natale? Il Natale per me, fino a qualche tempo fà, è sempre stato magico. Fin da piccola, per me, era un bellissimo momento per stare tutti insieme e scartare i regali sotto l'albero. La giornata tipo iniziava presto e non vedevo l'ora di correre a vedere sotto l'albero i regali che Babbo Natale mi aveva lasciato. Con la mia vestaglia rosa e il pigiamino per me era un momento stupendo. Dopo aver scartato i regali e averci giocato un pò andavamo di solito dai miei nonni a pranzare. I pranzi sono sempre stati la cosa più bella! Erano pieni di antipasti buonissimi, primi, secondi e dolci! Tantissimo buon cibo senza fine. Ho sempre avuto un debole per il cibo, ahahaha, si anche adesso. Al pomeriggio giocavamo, scherzavamo e chiaccheravamo..era tutto molto semplice ma..bello!
Il 26 era il contrario invece,i miei parenti venivano a casa mia a mangiare e poi tutti insieme giocavamo a tombola! Che bello che era..mi divertivo sempre da pazzi e non volevo che finissero mai quelle giornate. Ora purtroppo le giornate di festa sono sempre tutte uguali e noiose. L'unica cosa buona è che preparo la pastiera napoletana che adoro e che quindi mi consola un pò. Ma niente più ottimi pranzi tutti insieme, ormai le cose sono cambiate..il Natale conserva comunque ancora un pò della sua magia, è impossibile negarlo..un pò di quei vecchi sentimenti nostalgici di amore profondo per il Natale continuano a vivere dentro di me. Un giorno magari, le cose cambieranno di nuovo in meglio ed inizierà una nuova era natalizia felice. Per il momento andiamo avanti così, sperando nel futuro. Never lose hope. 
Un felice Natale a tutti!!